Prima di entrare nelle specifiche campagne Google Ads, cominciamo con spiegare cos'è AdWords. È la piattaforma pubblicitaria di Google e permette ad aziende e professionisti di pubblicizzare la loro attività attraverso degli spazi concessi all'interno delle pagine dei risultati di ricerca, all'interno di altri siti web partner di Google ma anche attraverso l'inserimento di spot video e banner prima, in coda o durante l'esecuzione di altri video, come succede ad esempio su YouTube. Le campagne Google Ads sono dunque quelle singole attività in cui vengono impostati i vari annunci che successivamente appaiano negli spazi idonei alla pubblicazione. La forza di questo tipo di pubblicità sta nel mostrare gli annunci alle persone giuste, nel luogo giusto e al momento giusto.
Come Funziona Google Ads?
Il funzionamento di Google Ads si basa essenzialmente su una vera e propria asta dove gli annunci di testo o display (immagini, video) vengono mostrati sulla base di determinati aspetti. Quello più importante è determinato sull'impostazione dei costi per ogni clic eseguito sull'area pubblicizzata; la finalità è quella di portare l'annuncio in una posizione migliore rispetto a quelli della concorrenza, ciò significa che se siamo disposti a spendere, ad esempio, 80 centesimi di euro per un clic mentre un altro concorrente decide di non spendere più di 70 centesimi di euro, questo indurrà il meccanismo di Google Ads a mostrare per prima il nostro annuncio e successivamente quello della concorrenza.
Questo non è solo l'unico aspetto da tener conto, ma ne esistono degli altri come ad esempio quelli legati alla qualità. In pratica il sistema è impostato affinché l'utente, al quale viene mostrato l'annuncio, sia indirizzato a trovare quello che cerca e che la sua esperienza sia soddisfacente. Ecco perché Google Ads, ha sviluppato degli algoritmi che sono in grado di interpretare, giudicare e classificare sia l'annuncio che viene realizzato che il sito web dove l'utente, una volta cliccato, viene indirizzato.
Informazioni sui tipi di campagne AdWords
Come anticipato precedentemente, esistono diversi tipi di campagne Google Ads e capire qual è la più giusta è fondamentale.
Innanzitutto è bene capire cosa si vuole ottenere con questa forma di pubblicità e per fare questo, Google Ads, ci invita a scegliere i seguenti obiettivi:
La scelta del tipo di campagna determinerà dove i clienti o potenziali tali vedranno i nostri annunci. (Inoltre dobbiamo considerare anche un altro aspetto legato al Targeting che vedremo più avanti).
Ecco i tipi di campagna:
Campagna nella Solo Rete di Ricerca
Gli annunci di questa campagna vengono pubblicati nella pagine come risultati di una ricerca effettuata attraverso delle parole chiave da parte di un utente. Se abbiamo un ristorante vegano a Milano, la campagna sulla rete di ricerca consentirà di mostrare gli annunci del nostro ristorante a quegli utenti che faranno una ricerca su Google, inserendo, ad esempio, le parole "ristorante vegano a Milano".
Questo tipo di campagna può essere implementata con altre soluzioni speciali che permettono all'utente di:
- chiamare direttamente ad un numero di telefono (Campagne di Chiamata)
- visualizzare una pagina web in modo dinamico ed intelligente in base alle parole chiave utilizzate (Annunci Dinamici delle Rete di Ricerca)
- Pubblicizzare le app attraverso annunci autogestiti sia nei formati che nella pubblicazione (Campagne Universali per App)
Campagna sulla Rete Display
Gli annunci, attraverso questo tipo di campagna, vengono pubblicati su siti web, video e app. Il numero, destinato ad aumentare, dei siti web interessati è di oltre due milioni. Circa il 90% degli utenti di tutto il mondo naviga all'interno di siti web in cui vengono pubblicati questo tipo di annunci.
La Rete Display ti permette di far vedere il tuo annuncio decidendo dove, a chi e nella località di preferenza, riuscendo così e limitare ed ottimizzare il raggio d'azione di un operazione di marketing.
Le immagini fanno da padrone, infatti l'obiettivo principale è di coinvolgere quanto più possibile gli utenti attraverso i più svariati formati. Ecco i tipi di annunci che possono essere pubblicati sulla Rete Display:
- Annunci adattabili: sono degli annunci che ben si adattano al sito che li ospita, tanto da sembrare farne parte!
- Annunci illustrati caricati: sono annunci realizzati per avere un maggiore controllo. Possono essere caricate immagini e file in HTML5 di diverse dimensioni.
- Annunci di coinvolgimento: grazie ai quali è possibile pubblicare annunci video e illustrati su YouTube e sulla rete Display
- Annunci Gmail: sono quegli annunci che appaiono in alto nelle schede delle caselle di posta in arrivo.
Campagna Shopping
Sono gli annunci che permettono all'utente di avere informazioni relative a prodotti attraverso l'uso di immagini, titoli, prezzi e link. Cliccandoci sopra, l'utente viene indirizzato al negozio dove fare l'acquisto.
Questi annunci possono essere visualizzati sulla piattaforma di Google Shopping, sulla rete di ricerca di Google ma anche sui siti web partner di Google.
Il vantaggio di questa campagna è ovviamente quello di far visualizzare immediatamente il prodotto che l'utente cerca (attraverso i risultati della ricerca) o a cui è interessato (attraverso i siti partner di Google). Tra le campagne Google Ads, questa è sicuramente la più indicata per chi ha un e.commerce.
Campagna Video
Con le campagne Video gli utenti sviluppano un maggiore coinvolgimento perché, come ampiamente detto in più circostanze, i video riescono ad essere persuasivi e trasmettere con più efficacia il valore dell'oggetto pubblicizzato. Quindi aumentano il riconoscimento del brand e attirano più traffico sul sito web.
Possono essere trasmessi sia su YouTube, sui siti partner della Rete Display che sulle app. Esistono diversi tipi di campagne Video:
- Annunci TrueView In-Stream: sono contenuti video che vengono trasmessi prima, durante o dopo altri video e permettono di essere ignorati dopo 5 secondi
- Annunci video Discovery TrueView: sono annunci video visualizzabili se l'utente fa clic su un'immagine in miniatura del video stesso. Queste immagini sono posizionate nei risultati di ricerca di YouTube, in corrispondenza di video correlati di Youtube e sulla homepage mobile di YouTube
- Annunci Bumper: sono dei video di breve durata (al massimo 6 secondi) che vengono visualizzati prima, durante o alla fine di altri video. Gli utenti non hanno la possibilità di ignorarli. Possono essere pubblicati sia su YouTube che sulla rete Display dei siti web partner
- Annunci Outstream: sono invece annunci video che sono visibili sui dispositivi mobili (telefono e tablet) e sono pubblicati sui siti web partner e sulle app.
Cosa sono i Publisher? Sono piattaforme che concedono il loro spazio e i loro player per la pubblicazione di annunci pubblicitari. Esistono moltissimi publisher con siti web partner delle rete Display che condividono i loro spazi permettendo così di pubblicare ovunque.
L'obiettivo di questi annunci è di aumentare la consapevolezza del marchio (far conoscere a moltissime persone la propria attività, azienda o professione che sia), e spingere ad entrare in un sito web o landing page, magari per presentare novità, promozioni o eventi particolari. Prima di avviare le campagne Google Ads, sta all'inserzionista decidere su cosa puntare.
Campagna Universali per App
Ecco un video che spiega al meglio questo tipo di campagna
Targeting degli Annunci
Quando si parla di “Targeting degli annunci” ci si riferisce all’aspetto fondamentale delle campagne pubblicitarie. È la procedura che serve a mostrare gli annunci alle persone giuste e al momento giusto.
Il sistema offre la possibilità di impostare diversi parametri grazie ai quali è possibile individuare un determinato pubblico.
Sebbene esistano alcune differenze di impostazione tra le campagne Google Ads della rete di ricerca e quelle della rete display, è possibile semplificare e racchiudere i relativi metodi di impostazione con il seguente elenco:
- Targeting per parole chiave: scelta di parole o frasi pertinenti con il prodotto o servizio da pubblicizzare. L'utente così visualizzerà quegli annunci che risponderanno alle parole chiave inserite nel form di ricerca.
- Targeting per lingua e località: con l'impostazione della lingua, delle aree geografiche (paese, regione, città), Google Ads mostrerà gli annunci esclusivamente alle persone che apparterranno al target corrispondente, evitando così di far vedere gli annunci a persone che potrebbero non essere interessate.
- Target per dispositivo: è possibile scegliere anche su quali dispositivi attivare la campagna. Se ad esempio i nostri potenziali clienti utilizzano quasi esclusivamente gli smartphone, allora imposteremo la campagna sui mobile.
- Targeting per posizionamento: scelta dei siti web partner dove mostrare gli annunci.
- Targeting per argomento: indirizza gli annunci nei siti web che trattano un argomento scelto in fase di impostazione.
- Targeting per segmenti di pubblico: utilizza gli elenchi per il remarketing per gli annunci della rete di ricerca (RLSA), oltre a identificare i segmenti di pubblico di affinità e quelli in-market (probabili acquirenti) per mostrare gli annunci agli utenti che hanno già visitato il sito in passato o che possono essere interessati a determinati servizi o prodotti.
La Creatività
Una volta capito cosa fare non ci rimane che realizzare i veri e propri annunci!
Che si tratti di annunci di testo o display (immagini o video) bisogna seguire delle regole ben precise per fare in modo che vengano accettati dal sistema. Ecco perché spesso conviene affidarsi a professionisti del settore che riescono a soddisfare ogni requisito e avviare al meglio le campagne Google Ads. In particolare per gli annunci in HTML5 e video il loro supporto potrebbe risultare decisivo.
Il Monitoraggio con Google Analytics
Per capire se la campagna sta producendo i risultati sperati abbiamo bisogno di un costante monitoraggio. Per questo, Google mette a disposizione uno strumento accessibile a tutti che permette di effettuare analisi e confrontare diversi parametri che aiutano a perfezionare l'attività pubblicitaria e quindi se cambiare obiettivi, strategie ecc..
Google Analytics riesce a monitorare siti web, landing page, app attraverso alcuni particolari script che vanno inseriti al loro interno. Qui trovano spazio i KPI (Key performance indicators) sono degli indicatori chiave di prestazione che dovrebbero essere sempre tenuti sotto controllo.
Quanto costano le campagne Adwords?
Il costo delle campagne Google Ads può variare per via di molteplici aspetti che devono essere considerati e analizzati prima di far partire una campagna, ecco quelli principali:
DOVE
Il Budget da investire nelle campagne Google Ads dipende molto dove geograficamente viene attivata. Nel caso di un Hotel, ad esempio, che intende far visualizzare gli annunci su tutto il territorio nazionale, il costo complessivo sarà più alto di quello di un fioraio che vuole raggiungere le persone solo nel raggio di 40 km dal suo punto vendita.
LA CONCORRENZA
È facile da capire che considerato che il sistema si basa sulle aste, la concorrenza avrà un ruolo determinante. Infatti più ci sono diretti competitor che offrono identici servizi o prodotti e maggiore dovrà essere l'investimento per accaparrarsi clic e visite.
STRATEGIA
Il costo dipende molto anche dalla strategia di offerta che andiamo ad impostare, cioè se interessa di più ricevere clic, impressioni, conversioni o visualizzazioni.
PARTENZA
I costi vengono stabiliti in partenza ma possono essere aggiustati in corso d'opera. L'investimento minimo consigliato non dovrebbe scendere sotto i 10 euro al giorno e la campagna dovrebbe durare almeno un mese affinché produca dei risultati utili per essere analizzati e misurati. In base all'obiettivo scelto e al tipo di campagna è possibile misurare con precisione il risultato finale. Da qui si può calcolare il ROI che altro non è che il rapporto tra costi e profitti netti.
CALCOLO DEL ROI (ritorno all'investimento)
Supponiamo che abbiamo un prodotto con un costo di produzione di € 100 e un prezzo di vendita di € 200. Se vendiamo sei di questi prodotti, il costo totale è di € 600 e le vendite totali ammontano a € 1200. Supponiamo che i costi Google Ads siano € 200, li andiamo ad aggiungere ai costi di produzione per un costo totale di € 800. Il ROI viene calcolato in questo modo:
(€ 1200 - € 800)/€ 800
= € 400/€ 800
= 50%
In questo esempio, il ritorno sull'investimento è del 50%. Per ogni € 1 speso, ricevi € 1,50.
Ovviamente esistono prodotti facilmente misurabili e altri no. Per cui dovremmo anche adottare altri sistemi per ottenere un calcolo che ci permetta di capire quanto abbiamo guadagnato con precisione con la campagna e quanto eventualmente potremo investire in quella successiva!
Qualche esempio: per un Hotel la prenotazione delle camere attraverso la campagna diventa l'indice di calcolo, per un Ristorante la prenotazione dei tavoli, per un Fioraio le chiamate al telefono ma anche quante persone scaricano un coupon, quante si iscrivono ad un evento e così via...
La Nostra Consulenza
VIdeoWebPoint come consulente per la realizzazione di campagne Google Ads. Ci occupiamo di ogni aspetto come quello della realizzazione di animazioni o di video da includere all'interno del progetto. Inoltre, per chi ne fosse sprovvisto, realizziamo siti web o landing page ottimizzati sia per la vendita di prodotti e servizi che per la generazione di lead.
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